Ernesto Alberti ci ha lasciati.
La comuntà di Piacenza e di altre città dell'Emilia si è stretta intorno alla moglie Andreina e ai suoi famigliari per salutare il caro Ernesto.
Era un "Volontario con un cuore da Gen" perchè ha sempre conservato quell'entusiasmo puro e contagioso che contraddistingue i giovani del movimento nel vivere l'amore reciproco.
Lascierà un vuoto enorme ma un ricordo indelebile per la sua totale dedizione all'Opera di Maria e agli insegnamenti di Chiara Lubich che seguiva fedelmente senza indugio.
Era uno sprone e un esempio per tutti noi nel vivere "sempre e concretamente" la parola e la spiritualita del movimento dei focolari.
Il suo sorriso, la sua disponibilità e la sua fede non lo hanno mai abbandonato fino alla fine anche se provato da una lunga e dolorosa malattia.