Da una famiglia di Parma
In famiglia siamo stati molto colpiti dalle notizie che arrivavano da Kabul, in particolare Margherita la più piccola è stata toccata dall’impossibilità delle bambine di andare a scuola e imparare a leggere. Il 28 agosto desideravamo partecipare alla mobilitazione nazionale #afghanwomenexist con i nostri amici del Movimento dei Focolari che a Parma si riunivano in piazza con le altre associazioni della città, ma ci trovavamo ancora in vacanza a Cavo, un piccolo paese dell’Isola d’Elba.
C’era ancora tanta gente e a Margherita è venuta l’idea di fare un banchetto in spiaggia in cui regalare i suoi libri ai bambini per raccontare loro delle bambine di Kabul che mai più avrebbero potuto leggere.
Abbiamo raccolto tanti libri, preparato degli striscioni e sistemato un bel telo blu sul muretto davanti al nostro stabilimento balneare. Gli amici di Margherita sono stati i primi ad arrivare incuriositi dal banchetto e subito si sono resi disponibili a dare una mano, fermando i passanti sul marciapiede o girando per la spiaggia coi cartelli come “strilloni”. Tanti bambini sono venuti accompagnati dai loro genitori e tanti adulti si sono fermati anche solo per ascoltare.
I bambini andavano via contenti e qualche adulto ha lasciato delle monete. Alla fine della mattina tutti i libri erano stati distribuiti e sono stati raccolti 93,06 euro che porteremo al centro di accoglienza profughi della nostra città. L’esperienza più bella è stata capire che non si è mai troppo piccoli o pochi per poter fare qualcosa e che il cuore può essere grande abbastanza da contenere tutto il mondo.