Un bar senza Slot ha più spazio per le persone - scarica volantino in pdf
“Dalla legge regionale 5/2013 alla rete SlotMob. Le esperienze virtuose per contrastare il gioco d’azzardo”. Bologna, 10 giugno 2016, Assemblea Legislativa Emilia Romagna
Un impegno, tra consiglieri regionali del PD e del M5S, a proseguire nel dialogo per integrare e migliorare l’attuale legge regionale 5/2013 per il contrasto al gioco d’azzardo.
E’ il principale risultato del convegno “Dalla legge regionale 5/2013 alla rete SlotMob. Le esperienze virtuose per contrastare il gioco d’azzardo” svoltosi venerdì 10 giugno a Bologna e organizzato dalla Regione Emilia Romagna in collaborazione con il Movimento dei Focolari, MPPU e con la Rete Slot Mob.
Giuseppe Paruolo, consigliere regionale del PD e Presidente della V° Commissione (con delega alla legalità) della Regione Emilia Romagna, ha sottolineto l’importanza di prevenire i danni sociali del gioco d’azzardo (nel 2015 più di 1.300 persone sono state curate nei SERT per ludopatia) dichiarandosi disponibile, a farsi portavoce nel gruppo regionale del PD, ad eventuali proposte migliorative all’attuale legge.
Emilia Muratori, sindaco di Marano sul Panaro (Modena) ha raccontato la nascita, sul suo territorio, della 2° casa, in Emilia Romagna, dedicata a Giocatori d’Azzardo Patologici (GAP). Casa, gestita dalla Comunità Papa Giovanni XXIII, che fornisce terapie psicologiche e psicoterapeutiche a persone con gravi problemi di gioco d’azzardo. Il Comune di Marano sul Panaro ha riutilizzato un plesso scolastico, ormai inutilizzato, un esempio di rigenerazione urbana, per trasformarlo in bene utilità all’intera comunità dell’Emilia Romagna.
Mattia Monduzzi Donazzi, responsabile interventi economici e marketing territoriale del Comune di Vignola, ha spiegato le diverse normative nazionali, regionali e comunali presenti sulle slot machines, Videolottery e Sale Bingo e le possibilità per i Comuni di intervenire da un punto di vista ammininistrativo.
L’esperienza della Rete Slot Mob a Bologna e in Emilia Romagna è stata presentata da Vincenzo Capriotti. Il suo intervento ha dato il senso al perché tanti ragazzi e adulti provenienti da diverse associazioni hanno deciso di mettersi insieme per fare qualcosa contro il gioco d’azzardo. Durante gli slotmob, si esalta la vera natura del gioco pulito, dove l’importante è giocare insieme, creare comunità, passando qualche ora in allegria.
Carlo Cefaloni, responsabile Rete Slot Mob Nazionale, ha illustrato gli elementi cardine di Economia Democratica, che caratterizzano la Rete Slot Mob, ribadendo il contrasto all’incentivazione del gioco d’azzardo.
Diversi gli interventi da parte del pubblico, in particolare, il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Bertani, ha evidenziato la mancanza, nell’attuale legge, delle distanze minime da luoghi sensibili (scuole, chiese, banche, ecc) per l’apertura di sale bingo o la presenza di slot machines. Su questo punto i consiglieri regionali presenti in sala (Paruolo e Rontini per il PD Bertani e Piccinini per il Movimento 5 Stelle) hanno convenuto di continuare un dialogo e un confronto per apportare questo sostanziale miglioramento alla legge regionale.
Luca Marconi, consigliere regionale delle Marche, ha dichiarato di essere venuto a scoprire gli elementi cardine di una legge regionale contro il Gioco d’azzardo, in vista di una legge simile da approvare nella sua Regione nei prossimi mesi.
In sala erano presenti, tra gli altri, un assessore del Comune di Faenza e un assessore del Comune di Carpi.
Sintesi del Convegno, gentilmente offerto da Antonio Ghibellini, è presente su youtube al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=wWP0h2Z_ieQ